23 set 2015

Il dimensionamento delle Centrali di Emergenza

Corrado Maccari (Centrale Operativa 118 Macerata Soccorso, ASUR Marche Zona Territoriale 9, Macerata), Giuseppe La Torre, Angela Del Cimmuto, Antonio Boccia (Sezione di Medicina Clinica e Sanità Pubblica, Dipartimento di Medicina Sperimentale, Università La Sapienza di Roma) hanno pubblicato un interessante contributo sul dimensionamento delle Centrali Operative:

Il dimensionamento delle Centrali di Emergenza Sanitaria 118: dalla prassi alla teoria

Sintesi

Le centrali di emergenza sanitaria in Italia sono di norma dislocate una per provincia e ognuna con un bacino di utenza molto diversi. Lo studio si pone il problema di come calcolare il numero degli operatori necessari alla gestione delle chiamate di emergenza. Normalmente si ritiene che essi vadano calcolati in modo direttamente proporzionale alle chiamate in arrivo (ovvero alla popolazione di riferimento). L’obiettivo è minimizzare la probabilità che il numero delle chiamate in arrivo contemporaneamente sia superiore al numero degli operatori in servizio. Mantenendo una uguale probabilità (anche se minima) di incorrere in tale evento in tutte le centrali operative con livelli di chiamate diverse, la distribuzione esponenziale dell’arrivo delle chiamate e l’utilizzo della teoria delle code permettono di calcolare gli operatori necessari per ogni centrale operativa. Questi strumenti consentono di dimostrare che all’aumento delle chiamate che afferiscono ad una centrale occorrono meno operatori rispetto a una distribuzione proporzionale.

Maccari C, La Torre G, Del Cimmuto A, Boccia A. Il dimensionamento delle Centrali di Emergenza Sanitaria 118: dalla prassi alla teoria. Professione & Clinical Governance, 8(2009): 35-41.

Mozione al Governo per riformare il sistema di emergenza sanitaria

Il M5S ha presentato al Senato una mozione che impegna il Governo a riformare il sistema di emergenza sanitaria. La mozione, a prima firma M...